Per il 67% bisogna spingere l’uso dell’IoT, per il 58% la leva è il cloud e per il 44% saranno il 5G e le nuove tecnologie di rete a consentire l’abbattimento di consumi e CO2. Lo studio di I-Com e Join Group

Le telco protagoniste della transizione “sostenibile”. Con lo switch off del rame che rappresenta la chiave di volta. È quanto emerge dallo studio “Il ruolo della sostenibilità nella creazione di valore per il settore delle Telecomunicazioni”, realizzato dall’Istituto per la Competitività (I-Com) e Join Group Business Advisory nell’ambito di Futur#Lab, progetto di I-Com e Join Group con la partnership di Ericsson, FiberCop, Inwit e Open Fiber.

Lo studio, nel dettaglio, analizza il rapporto tra tecnologia e sostenibilità. Le nuove soluzioni tecnologiche sono penetrate nella gran parte delle funzioni aziendali, in particolare in un settore innovativo come quello delle telecomunicazioni.

In questo contesto, rispetto alle soluzioni che le aziende stanno proponendo ai propri clienti, in virtù dei benefici che questi porteranno alla sostenibilità, quello maggiormente individuato dai rispondenti è lo switch off dal rame (78%). Al secondo posto ci sono le apparecchiature IoT (67%), seguire a breve distanza dal cloud (56%) e dal 5G e le tecnologie di rete avanzate (44%).

Lo switch off dal rame è stata anche la soluzione più individuata per quanto riguarda il miglioramento dell’accesso ai servizi.

Per quanto riguarda invece le tecnologie più importanti per raggiungere i target Esg spicca l’Internet of Things, riconosciuto quasi da tutti come determinante; a seguire per valore complessivo di valutazioni ricevute troviamo la cybersecurity, il 5G, il cloud e l’IA.

Fonte “Corrierecomunicazioni.it” del 20/01/2025